Atto Costitutivo

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ATTO COSTITUTIVO DI FONDAZIONE

Repertorio N........ - Raccolta N........

Repubblica Italiana

L’anno duemilatredici, il giorno ............. del mese di ............... (__.__.2013) in ______________, nel mio studio in Via ........................ n..... davanti a me Dr. ..............................., Notaio in ________________, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di ________________________________________.

SONO PRESENTI:

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Detti comparenti della cui identità personale, qualifica e poteri, io Notaio sono certo, convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1

E' costituita con il nome di "FONDAZIONE SANT'ANATOLIA", una fondazione operativa di partecipazione senza scopo di lucro, indipendente, aconfessionale e apartitica che, rifiutando ogni tipo di violenza, persegue finalità di solidarietà e promozione sociale. La Fondazione Sant'Anatolia potrà far uso della denominazione in forma abbreviata "F.S.A.", sia unitamente sia disgiuntamente alla denominazione per esteso.

Art. 2

La Fondazione ha sede legale a Sant'Anatolia, frazione del Comune di Borgorose, provincia di Rieti, Italia ed ha carattere ed operatività prevalentemente locale ma questa caratteristica non esclude che i propri membri possano risiedere in qualsiasi paese del mondo essendo stata concepita anche con lo scopo di aggregare i concittadini emigrati e i loro discendenti. La Fondazione inoltre è aperta e inclusiva verso nuovi membri non necessariamente appartenenti per origine alla frazione di Sant'Anatolia che, condividendo i suoi scopi, siano interessati a parteciparvi attivamente e/o a sostenerla. La Fondazione Sant'Anatolia, per il raggiungimento dei propri scopi, potrà istituire sedi secondarie anche al di fuori del proprio Comune di appartenenza.

Art. 3

La finalità primaria della F.S.A. è la promozione, il sostegno, l'organizzazione di iniziative che contribuiscano direttamente o indirettamente alla "rivitalizzazione", alla "coesione territoriale" e allo "sviluppo sostenibile" della frazione di Sant'Anatolia.

Poiché si vuole agire su un intero territorio e su un'intera comunità, saranno messi insieme aspetti che normalmente vengono trattati separatamente quali l'agricoltura, l'allevamento, l'enogastronomia, la tutela del paesaggio e degli ecosistemi, il turismo, la cultura, l'ambiente, l'artigianato, ecc. Il modello di approccio si propone di costruire legami e sinergie, anche per mezzo della rete e delle nuove tecnologie, al fine di rafforzare l'identità del territorio e di conseguenza valorizzarlo.

Si intende quindi recuperare, salvaguardare e poi valorizzare le peculiarità ambientali, paesaggistiche e culturali del territorio. Realizzare progetti per il miglioramento qualitativo dell'ambiente, della cultura e della vita. Contribuire allo sviluppo culturale e civile dei cittadini e, per mezzo del buon uso della rete, alla sempre più diffusa partecipazione alla democrazia, allo sviluppo della solidarietà nei rapporti umani, alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive. Promuovere la conoscenza del mondo rurale in tutte le sue espressioni, favorendo la difesa dell'ambiente, dell'edilizia tipica, del paesaggio, delle produzioni tipiche di fattoria e della cucina tradizionale. Favorire l'incontro tra città e campagna e l'integrazione anche delle rispettive economie per un maggior equilibrio economico e sociale del territorio. Stimolare la nascita di nuove organizzazioni o aziende promuovendo l'approccio cooperativo. Favorire la nascita di altre Fondazioni o stringere alleanze con organizzazioni già esistenti che si occupano del recupero di altri territori. Salvaguardare attivamente la memoria condivisa e la bellezza dei luoghi e dei paesaggi.

La Fondazione Sant'Anatolia privilegia l'approccio aperto e trasparente, seguendo il modello del software libero e open source, pubblicando online i propri dati, i bilanci, le prime note, i contratti, i verbali dei consigli e delle assemblee e, solamente nei casi di rischio reale di lesione alla privacy, manterrà riservati i dati sensibili. La Fondazione si doterà di strumenti informatici per permettere ai propri membri di interagire secondo i principi della democrazia liquida. Il presente Statuto è stato redatto online utilizzando il software libero WIKI.

Art. 4

Per il conseguimento delle finalità di cui all'art. 3 del presente statuto la Fondazione Sant'Anatolia svolge le seguenti attività istituzionali:

  • Realtà locali - La Fondazione promuove, sostiene, valorizza e stringe alleanza con tutte quelle realtà e organizzazioni che operano nel territorio e che agiscono in maniera coerente con il presente Statuto. L'approccio con queste realtà sarà di trovare punti di sinergia e di interazione per stimolare modelli di comportamento eco-sostenibili, dando nel contempo supporto e promozione.
  • Centro studi, ricerche e promozione del territorio - La Fondazione ricerca finanziamenti per la costituzione di un centro studi, ricerche e promozione del territorio con area congressi e piccolo auditorium per conferenze, riunioni, studi, presentazioni di libri, eventi artistici, promozione dei prodotti locali. Area mostre e esposizioni. Biblioteca, museo e archivio multimediale e documentario del territorio. Il centro sarà gestito direttamente dalla Fondazione e sarà dotato di postazioni internet (esclusivamente free software) e WiFi per l'accesso gratuito ad Internet. Si ipotizza lo spazio della chiesa sconsacrata della Madonna Addolorata.
  • Internet per tutti - La fondazione ricerca fondi per l'istallazione di ripetitori di segnale per dare copertura anche ad aree di alta montagna e punti di energia elettrica (con pannelli solari o similari) nei pressi dei rifugi di montagna, per ricaricare i portatili di turisti e allevatori. Inoltre promuove l'accesso ad internet tramite wireless e scambio files peer to peer all'interno del paese.
  • Agricoltura biologica - La fondazione promuove la nascita di nuove aziende agricole BIO principalmente per il sostentamento degli abitanti e degli animali d'inverno, e secondariamente per la vendita al pubblico e per la produzione di derivati (fornitura per birra, per grappe e liquori, etc.).
  • Allevamento Bio e fattoria didattica - La fondazione promuove il recupero della tradizione dell'allevamento di pecore e mucche (produzione di formaggi, ricotte, burro, etc.), API (produzione di miele, cera, pappa reale, etc.), SUINI (produzione di salumi e insaccati), EQUINI (asini, muli e cavalli, per trasporto), animali da cortile (galline, conigli, etc.). Stimola e ricerca finanziamenti per la creazione di nuove aziende di allevamento possibilmente cooperative e per la nascita di attività di supporto quali laboratori di trasformazione di prodotti finiti (formaggio, miele, etc), di imprese per la vendita al dettaglio, dei prodotti finiti o semilavorati (es. macelleria, market eco-sostenibile, etc.). Inoltre la fondazione promuove la creazione di una fattoria didattica a scopo turistico ed educativo.
  • Raccoglitori - La fondazione promuove il recupero della tradizione della raccolta di erbe e piante officinali con pubblicazione di un "quaderno" delle erbe di S.Anatolia. Nello stesso tempo stimola l'apertura di una bottega locale delle erbe, delle semenze, delle farine, dei legumi e della frutta secca, dei funghi, dei tartufi.
  • Artigianato e antichi mestieri - La fondazione promuove il recupero della tradizione dell'artigianato e degli antichi mestieri, attraverso lo studio storico-antropologico (libri, archivi e racconti orali) per riscoprire cosa e come si produceva e stimola la costituzione di una bottega dell'artigianato (dal falegname al fabbro) per la produzione di merci e beni ad uso locale e per vendita al pubblico.
  • Lanificio e sartoria - La fondazione promuove il recupero delle antiche modalità di produzione dei tessuti, dalla materia grezza (canapa, lana di pecora, etc.) alla tessitura, e ricerca fondi per la creazione del museo delle vesti, dei tessuti, degli accessori, dei costumi e degli abiti da sposa tradizionali. Inoltre promuove la costituzione di un piccolo lanificio e sartoria locale (produzione di maglioni, materassi, accessori, etc.).
  • Festa padronale e sagra - La fondazione supporta e promuove l'organizzazione della festa di S.Anatolia e delle altre feste e sagre del paese, attraverso la raccolta fondi, supportando i "festaroli", il "comitato festeggiamenti" o la "pro-loco" nell'organizzazione dell'evento, curando alcuni stand (stand museo-mostra-vendita libri, stand "a chi si figliu?", etc.), etc.
  • Pubblicazioni - La fondazione promuove e raccoglie fondi per la pubblicazione di libri storici, racconti popolari, testi di canzoni, album fotografici, ricettari tipici, etc. riguardanti il territorio, privilegiando le opere caratterizzate da licenze d'uso non restrittive con esplicito permesso dell'autore per la copia e l'esecuzione ed eventuale permesso di distribuzione e modifica.
  • Musica popolare - La fondazione promuove la raccolta di musiche e canti popolari locali, sollecitando la formazione di un gruppo di cantori locali, video-registrando gli anziani cantori, organizzando tournée e concerti al pubblico durante le feste e sagre locali.
  • Inter-cultura - La fondazione promuove la ricongiunzione con i "santanatoliesi nel mondo", i discendenti degli emigranti, ed organizza eventi ed iniziative tese alla riscoperta delle radici, al riallacciamento dei rapporti e dei legami parentali, al recupero della memoria dispersa.
  • Formazione - La fondazione organizza, promuove e sostiene qualsiasi iniziativa tesa a favorire la condivisione e lo scambio del sapere e della cultura locale e che affermi il valore del sapere come bene comune, patrimonio dell'umanità. La fondazione promuove e organizza corsi di formazione e di didattica per l'alfabetizzazione informatica riguardante il software libero, la tecnologia, le reti ed i sistemi aperti e corsi di formazione ed educativi nel campo dell'arte, della cultura e del sapere.
  • Consumo consapevole - La Fondazione promuove le varie forme di economia etica e la diffusione, il consumo e il commercio di prodotti alimentari naturali, biologici e non modificati geneticamente. Organizza e allestisce spazi per la diffusione, la distribuzione e la somministrazione di prodotti alimentari naturali, biologici ed esenti da organismi geneticamente modificati, di prodotti del Commercio Equo e Solidale e di artigianato locale.
  • Riqualificazione - La fondazione promuove la stesura di un progetto, condiviso con i residenti, che preveda la riqualificazione del paese e del territorio. In primo luogo recuperando i ruderi in pietra e le stalle e riconvertendole in botteghe o abitazioni, in secondo luogo prevedendo la riqualificazione delle case costruite in cemento con un lifting degli intonaci, dei colori e delle strutture esterne (tetti, portoni d'ingresso, finestre, cancelli, recinti, etc.). Nel progetto sarà esclusa nuova cementificazione a meno che non sia indispensabile per opere coerenti con la rivitalizzino del territorio. Si potranno inoltre prevedere il ripristino di muretti, marciapiedi, scale e strade in pietra, sostituzione di lampioni, punti car-sharing, piste ciclabili, isole pedonali durante le feste, aree parcheggio con pensiline coperte da pannelli fotovoltaici, etc.
  • Archeologia - La fondazione promuove la monumentalizzazione delle aree storiche e archeologiche del territorio e organizza iniziative tese alla creazione di percorsi guidati, di pannelli informativi, di libretti e dépliant turistici, che mettano in risalto gli aspetti storici e archeologici del territorio (santuario di S. Anatolia, Chiesa di S. Nicola e dell'Addolorata, Fontanile del '400, mura romane di "Cantu Riu", di Bocca di Teve e dell'Ara della Turchetta, tumuli di Cartore, monumento di Colle Pezzuto, eremo di S. Costanzo, monastero di S. Leonardo e chiesa di S. Lorenzo in Cartore, etc.). La fondazione organizza iniziative e ricerca fondi per la messa in sicurezza degli edifici di pregiato valore storico a rischio di crollo e per nuovi scavi archeologici. La fondazione ritiene che l'area dell'ex "Calecara" (fornace per la calce del secolo XIX) possa rientrare a tutti gli effetti nel campo dell'archeologia industriale, e si impegna, previo consenso da parte dei proprietari, a ricercare fondi per ripristinarla e renderla utilizzabile per scopi museali o didattici.
  • Turismo responsabile - La fondazione promuove l'organizzazione di gite in montagna (trekking, trekking con asini, passeggiate a cavallo, mountain bike), gite in carrozza (passeggiata tra borghi o tra i monumenti), eventi turistici legati alla transumanza (alcuni turisti accompagneranno il pastore ed il gregge in montagna, dormiranno nei rifugi, assisteranno alla creazione del formaggio e della ricotta, assaggeranno "gliu surgittu" il formaggio ancora caldo). La fondazione inoltre promuove l'ospitalità sia presso strutture predisposte all'accoglienza (esempio: eco-albergo a Cartore, rifugi in montagna, etc.), che presso le case che i residenti metteranno a disposizione per i turisti.
  • Energia rinnovabile - La fondazione promuove la riduzione del consumo energetico e l'auto-produzione di energia rinnovabile presso spazi e luoghi già antropizzati, escludendo consumo di suolo e centrali che impattino sulla bellezza del paesaggio, e stimola la nascita di una cooperativa di produzione energetica tra i residenti o l'adesione ad una cooperativa già esistente.
  • Rifiuti - La fondazione promuove la raccolta differenziata dei rifiuti e organizza incontri e seminari volti a sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di tale questione e sui possibili traguardi da raggiungere. La fondazione ambisce al raggiungimento dell'obiettivo di riutilizzare e recuperare la maggior parte dei rifiuti per un uso interno al proprio territorio e ad una produzione tendente allo zero di rifiuti inquinanti da portare all'inceneritore.

Art. 5

Nel perseguimento delle sue attività istituzionali la Fondazione Sant'Anatolia utilizza i seguenti strumenti:

  • Raccoglie fondi da destinare al finanziamento delle attività istituzionali da tutte le fonti coerenti con i fini statutari, incluse le quote di iscrizione, le donazioni individuali e di persone giuridiche, i finanziamenti di enti pubblici e di organismi nazionali ed internazionali per progetti e programmi, le entrate derivanti da attività connesse a quelle istituzionali, i lasciti testamentari. Ricerca finanziatori per la costituzione di singole aziende e promuove la prevendita e la vendita online delle merci e dei beni da esse prodotti.
  • Organizza, promuove, diffonde e sostiene iniziative quali: mostre e manifestazioni espositive, proiezioni, concerti, spettacoli, serate danzanti, festival, concorsi, rassegne, siti web, trasmissioni radio, televisive e telematiche, eventi di comunicazione ed iniziative promozionali private o istituzionali, stage, seminari, convegni atti al conseguimento degli scopi statutari.
  • Produce, realizza e diffonde opere filmiche, teatrali, audiovisive, visuali sonore e multimediali in generale, in qualunque materiale, su qualunque supporto fisico, ed in qualunque formato, digitale e non.
  • Mobilita la partecipazione volontaria dei cittadini al raggiungimento dei fini statutari. Stabilisce o crea collaborazioni e alleanze con enti, fondazioni, associazioni, organizzazioni, istituzioni e quanti altri perseguano gli stessi scopi o similari. Organizza corsi di formazione non solo professionali per il raggiungimento delle finalità statutarie.
  • Acquisisce in affitto, concessione o proprietà, locali da gestire al fine di formare, educare e sensibilizzare i cittadini attraverso attività, seminari, incontri e performance culturali e artistiche. Allestisce spazi opportuni per la somministrazione e diffusione del consumo alimentare di prodotti e gastronomia naturali, biologici ed esenti da organismi geneticamente modificati.

Per il conseguimento dei propri fini la Fondazione Sant'Anatolia potrà inoltre in qualsiasi forma:

  • Acquisire, allestire, costruire, gestire, ampliare, attrezzare e migliorare spazi e strutture per la cultura, l'arte, lo spettacolo, attività museali e impianti sportivi; e altresì dismettere, dare in locazione o in gestione immobili, impianti, infrastrutture; realizzare, gestire, condurre ed amministrare in proprio o mediante affidamento a terzi, alberghi e unità ricettive in genere, ristoranti, bar, spacci interni per la somministrazione di alimenti e bevande ed attività affini, centri di incontro e di ricreazione, discoteche, biblioteche, ludoteche, sale da ballo, strutture informative, formative, di ricerca e studio, sale per spettacoli e rappresentazioni, centri di distribuzione e vendita al minuto di prodotti di ogni specie, ivi compresi i generi di monopolio; compiere, per il conseguimento dell'oggetto sociale, ogni altro atto, affare nonché operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie.

Art. 6

La Regione Lazio vigila sull'attività della Fondazione ai sensi dell'articolo 25 del Codice Civile.

Art. 7

La Fondazione Sant'Anatolia è costituita a tempo indeterminato. Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno.

Art. 8

La Fondazione Sant'Anatolia viene costituita sotto la piena osservanza delle norme di legge e delle norme contenute nel proprio Statuto. La Fondazione Sant'Anatolia è regolata oltre che dal presente atto costitutivo anche dall'allegato Statuto. Lo Statuto della Fondazione Sant'Anatolia, viene approvato, sottoscritto e allegato al presente atto sotto la lettera “A” e ne forma parte integrante e sostanziale.

Art. 9

La Fondazione Sant'Anatolia è amministrata da un Consiglio composto da un minimo di tre ad un massimo di quindici consiglieri nominati fra i membri Fondatori o Benemeriti ed eletti dall'Assemblea Generale. Qualora si verifichi che la proporzione tra quote versate dai membri Fondatori e Benemeriti, e quote versate dai membri Aderenti, Sostenitori e Partner, rapportata con il numero dei Consiglieri da eleggere, risulti pari o superiore ad un Consigliere, allora la Commissione Elettorale dovrà avvertire urgentemente il Presidente della Fondazione per la convocazione dell'Assemblea di Partecipazione per preparare l'elezione dei Consiglieri ad essa spettanti.

Il Consiglio dura in carica tre anni ed è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. L'Assemblea Generale nomina, all'interno del Consiglio, un Presidente che lo presiede ed ha la rappresentanza legale della Fondazione Sant'Anatolia nei confronti dei terzi ed in giudizio. Tutti i Fondatori concordano nell’insediare, contestualmente alla sottoscrizione del presente Atto, un Consiglio, formato da _____ membri che ricoprono le seguenti cariche:

  1. ........................, come sopra generalizzato, Presidente;
  2. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere;
  3. ........................, come sopra generalizzata, Consigliere;
  4. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere;
  5. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere;
  6. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere;
  7. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere;
  8. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere;
  9. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere;
  10. ........................, come sopra generalizzato, Consigliere.

Art. 10

Per conseguire gli scopi sopra indicati, i comparenti, fondatori della Fondazione Sant'Anatolia, costituiscono il patrimonio iniziale della Fondazione, impegnandosi a versare a titolo gratuito, quale fondo di dotazione la quota di euro 300,00 (trecento virgola zerozero) cadauno per un totale, essendo in ___ (________________), di euro _____________ (______________________ virgola zerozero). Gli stessi si impegnano a versare, sempre a titolo gratuito, un residuo di euro 700,00 (settecento virgola zero zero) cadauno, per un totale di euro ______________,00 (______________________ virgola zerozero), quale fondo di gestione. Dopo aver versato l'importo necessario per le spese relative al presente atto, le rimanenti quote potranno essere versate ratealmente, a partire dal primo mese successivo alla firma del presente atto, in quote minime cadauno di euro 100,00 (cento virgola zero zero) mensili. Il Presidente, dopo aver pagato le spese riguardanti il presente atto, provvederà ad aprire un conto bancario o postale dove versare la differenza.

Art. 11

I comparenti concordemente tra loro delegano i signori ........................... e .........................., come sopra generalizzati, con poteri di firma da esercitarsi anche disgiuntamente l'uno dall'altro:

  • per le firme marginali al presente atto e allegato statuto;
  • per lo svolgimento di tutte le pratiche necessarie per ottenere il riconoscimento della Fondazione;
  • per apportare con il solo loro personale intervento innanzi al Notaio, le modifiche a questo atto ed all'allegato statuto che venissero richieste dagli Organi competenti.

Le parti consentono il trattamento dei loro dati personali ai sensi della legge vigente, i quali potranno essere inseriti in banche dati, archivi informatici e sistemi telematici solo per fini connessi al presente atto, dipendenti da formalità ed effetti fiscali conseguenti (D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche)

Le parti concordemente mi esonerano dalla lettura degli allegati, dichiarando di averne esatta conoscenza.

E richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto, scritto da persona di mia fiducia ed in parte di mio pugno, su ______ fogli, per pagine ____________ e sin qui della _________________, il quale è stato da me letto ai comparenti, che lo approvano e lo sottoscrivono con me Notaio, come per legge.

Firmato

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